mercoledì 9 giugno 2010

Border.

Quasi un'illuminazione, mentre camminavo, già stanca, verso la scuola di danza-
quasi un'illuminazione la mia condanna a essere in bilico.

Non sarò ana, non sarò Sana.
sarò il mezzo tra le due vie, sarò la lotta.
perennemente tra le due, mai totalmente decisa.

Ma chissà, forse l'equilibrio sta proprio in questo: l'equilibrio sta nel border, sta nell'essere capace di non cadere in nessuna delle due.
Bilico.


Ho paura.
Paura di essere felice, paura che la felicità possa finire.
Ho avuto paura oggi, quando mi sono innervosita per la sua mancanza.
Non ero nervosa perchè non mi manda sms, o mi fa sentire la sua mancanza ignorandomi, tutt'altro.
Ero nervosa perchè volevo vederlo. Ero nervosa perchè avevo bisogno di lui!
Ed è questo che mi spaventa: la possibilità che io possa dipendere da qualcuno.
Ma anche in questo, c'è un limite, c'è un bisogno di balance: io lo voglio, e la sua presenza mi fa stare bene.
Non essere mai stati innamorati implica di non saper definire l'amore,
ma piuttosto che una definizione non basta sentirlo...?

non so cosa sia, nessuno lo sa: è il sentimento più soggettivo che esista. Voglio aspettare per essere sicura, ma la mia sicurezza sarà nel non esser la prima a confessarlo.
In questa situazione mi sembra quasi sgradevole, ma come sempre è necessario: io sto al di sopra. Di ogni cosa che mi riguardi.


1 commento:

  1. Provo anch'io la stessa sensazione.
    La sensazione di stare nel mezzo: nè ana, nè sana.
    Sono anni che ormai per me è così. Tranne per un periodo che ero davvero "ana" (non nel senso che mi definivo pro ana ma nel senso che mi comportavo come tale, pur non conoscendo l'esistenza del pensiero pro ana).
    Idem per i tuoi sentimenti per questo ragazzo: ho paura di lasciarmi andare ad una nuova storia dopo la rottura con il mio ex, perchè ho paura di tornare a provare le stesse ossessioni. Già, per me lui era solo un'ossessione: vivevo per lui, facevo tutto per lui, il mio umore cambiava in relazione a come lui si comportava, litigavo con le persone che mi vogliono bene per lui.
    Ma se riesci a trovare un equilibrio tra la tua felicità e la sua presenza allora il gioco è fatto!! :)
    Ti voglio solo dire un'ultima cosa: non avere paura della felicità. Anch'io quando sono felice stento ad ammetterlo per paura che poi tutto svanisca. Ma se non vivi i momenti felici nell'attimo in cui arrivano, quando lo potrai fare? Quando saranno finiti sarà ormai tardi.

    Un abbraccio :*
    Alison.

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